Carmine Iannaccone e sua figlia Rosmaria hanno inteso conservare il ricordo della Moglie e Mamma, Antonietta Cirino, di cui la Fondazione porta il nome, legandolo a concrete iniziative a sostegno dei parkinsoniani e dei loro familiari.
Animati unicamente da un atto di amore, così come trasmesso loro dalla nobile e generosa esistenza della loro amatissima Antonietta, hanno profuso tutto il loro impegno affinché questa “creatura”, fortemente voluta, potesse essere realizzata.
É il loro personale modo di perpetuare il sorriso, la nobiltà d’animo, la raffinatezza e l’eleganza, la bontà, la capacità di accettare la sofferenza con spirito autenticante cristiano, della indimenticata consorte e mamma; ed é occasione per attuare, mediante il compimento di un progetto arduo ma non impossibile, il Comandamento dell’Amore, e dare – in tal modo – un senso alla loro esistenza.

E’ un progetto..
Aiutiamolo a crescere